Università degli Studi di Trieste

Corso di Laurea in Scienze e Tecniche dell’Interculturalità

Letteratura Inglese

 

A.A. 2002-2003

 

Primo modulo

 

Titolo: “A most ridiculous monster, to make a wonder of a poor drunkard”: Lettura di The Tempest di William Shakespeare”

   

Testo di riferimento:

·        William Shakespeare, Tempest, edizione bilingue; traduzione di Agostino Lombardo; Milano: Garzanti, 1984.

 

Altre edizioni:

nel corso delle lezioni, si farà spesso riferimento all’apparato testuale delle edizioni Penguin e Arden. Fermo restando il fatto che non è obbligatorio rifarsi anche a queste edizioni, è necessario sottolineare che il ricorso ad apparati critici diversi è finalizzato ad arricchire la preparazione dello studente. Inoltre, ricorrere alle note di edizioni diverse, di particolar pregio scientifico, diventa significatvo soprattutto per gli studenti non frequentanti, i quali possono in questo modo ricostruire le lezioni teoriche e pratiche secondo un percorso individuale.

Testi critici:

A) I seguenti materiali critici sono comuni a tutti gli studenti, di qualunque indirizzo e annualità:

·         Agostino Lombardo. La Grande Conchiglia. Due Studi su La Tempesta. Roma: Bulzoni, 2002. Il testo contiene: “Introduzione a La Tempesta” (versione aggiornata che integra e non sostituisce quella preposta all’edizione Garzanti, già in programma); “Tradurre La Tempesta per il teatro”.

·        Leslie Fiedler. “IV. Il selvaggio del nuovo mondo come straniero”, pp. 231-293 nel suo Lo Straniero in Shakespeare (1972), edizione italiana a cura di Ada Donati e Alfredo Rizzardi; Urbino: Argalìa Editore, 1979.

·        Jan Kott. “La bacchetta di Prospero”, pp. 166-210 nel suo Shakespeare Nostro Contemporaneo (Shakespeare, Our Contemporary, 1961). Milano: Feltrinelli, 1986 (1964).

·        Rossella Ciocca. “1 – L’Alterità Mostruosa: Il Mostro in Cattività. Mito e Storia in The Tempest”, pp. 53-86; “Appendice – Il Selvaggio nella Pratica della Costruzione degli Imperi Coloniali”, pp. 289-335 nel suo I Volti dell’Altro. Saggio sulla Diversità. Napoli: Istituto Universitario Orientale, 1990.  

B) I seguenti materiali critici sono offerti come integrazione facoltativa, a scelta e a discrezione del singolo studente; fermo restando la non obbligatorietà, sono particolarmente consigliati per gli studenti non frequentanti, per integrare la preparazione secondo un percorso individuale:

·        Alessandra Marzola. “Il Linguaggio di Calibano nella Tempesta di Shakespeare”, Sigma: Rivista Trimestrale di Letteratura, 26: giugno 1970: 33-55.

·        Ornella De Zordo. “In margine al simbolismo e al soprannaturale ne La Tempesta Shakespeariana”, Rivista di Letterature Moderne e Comparate, XXXI: 1: marzo 1978: 5-21.

·        Fernando Ferrara. “The Tempest di Shakespeare come Metateatro”, Annali dell’Istituto Universitario di Napoli, XVII: 3: 1974: 7-43.

·         Jane Wilkinson. “Abysms of Time: The Tempest and the Art of Memory”, pp. 15-33 nel suo Remembering The Tempest. Roma: Bulzoni, 1999. 

·         Sezioni scelte da Frank Kermode. “Introduction” alla sua edizione critica di The Tempest. London and New York: Methuen, 1983 (1954): “2. Themes of the Play”; “3. The New World”; “4. Nature”, pp. xxiv-xliii.

2002-2003 Presentazione corso

 

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