Università degli Studi di Trieste

Corso di Laurea in Scienze e Tecniche dell’Interculturalità

Letteratura Inglese

 Letteratura dei Paesi di Lingua Inglese (Mutuato)

Letteratura Inglese per il D.A.M.S. (Mutuato)

A.A. 2003-2004

 

Primo modulo

  (20 ore – 3 crediti)

Titolo: “Deny thy father and refuse thy name”:

Lettura di Romeo and Juliet di William Shakespeare”

   

Testo di riferimento:

·        William Shakespeare, Romeo e Giulietta ; Traduzione di Agostino Lombardo. Testo originale a fronte; Milano: Feltrinelli, 1994: xii, 271 p.: (“Universale Economica Feltrinelli, 2088”).

Altre edizioni:

Questa è l’unica edizione con traduzione italiana consigliata, per la presenza del testo a fronte, l’alto valore traduttologico e il prezzo contenuto.

Nel corso delle lezioni, si farà spesso riferimento all’apparato testuale delle edizioni Penguin e Arden. Fermo restando il fatto che non è obbligatorio rifarsi anche a queste edizioni, è necessario sottolineare che il ricorso ad apparati critici diversi è finalizzato ad arricchire la preparazione dello studente. Inoltre, ricorrere alle note di edizioni diverse, di particolar pregio scientifico, diventa significatvo soprattutto per gli studenti non frequentanti, i quali possono in questo modo ricostruire le lezioni teoriche e pratiche secondo un percorso individuale.

Ford Madox Brown - Romeo and Juliet (1867) Ford Madox Brown - Romeo and Juliet (1867) Watercolor, approximately 13 x 19 inches (Whitworth Art Gallery, University of Manchester)

Testi critici:

1-a) I seguenti materiali critici sono comuni a tutti gli studenti, di qualunque indirizzo e annualità:

·          Agostino Lombardo, “Shakespeare: un teatro per l’uomo moderno”, 1-17 in Alessandro Serpieri, (a cura di), Shakespeare: La Nostalgia dell’Essere. Atti dell’omonimo convegno, Taormina 1984 (Parma: Pratiche, 1985).

·          Giorgio Melchiori, “Romeo and Juliet: la retorica dell’Eros”, 11-27 in Alessandro Serpieri e Keir Elam, (a cura di), L’Eros in Shakespeare. Atti dell’omonimo convegno, Taormina 1987 (Parma: Pratiche, 1988.

·          Daniela Carpi, “Legge e sovversione della legge in Romeo and Juliet”, 75-93 in Angelo Rigetti, (a cura di), Rileggere / Re-Reading Romeo and Juliet (Verona: Università di Verona, 1999).

·          Laura Caretti, “Il palcoscenico di Giulietta” 241-256 in Mariangela Tempera, (ed.), Romeo and Juliet: dal Testo alla Scena, Bologna: Clueb, 1986.

·          Giorgio Melchiori, “V. La Tragedia Lirica: Romeo and Juliet”, 208-230 nel suo Shakespeare: Genesi e Struttura delle Opere (1984; Bari: Laterza, 2000).

 

I-b1) Studenti di Interculturalità:

i seguenti materiali critici sono espressamente consigliati per gli studenti di Interculturalità, a ciascuno dei quali è lasciata completa autonomia di scelta, secondo il personale interesse culturale:

·          John Morley, “’How long is it to Lammas-tide?’: la maturazione dei protagonisti in Romeo and Juliet”, 165-173 in Mariangela Tempera, (ed.), Romeo and Juliet: dal Testo alla Scena, Bologna: Clueb, 1986.

·          Olimpia Marangi e Milly Portolano, “La violenza del simbolo in Romeo and Juliet”, 329-343 in Laura di Michele, (a cura di), Tragiche Risonanze Shakespeariane (Napoli: Liguori, 2001).

Henry William Bunbury - Romeo and Juliet with Friar Laurence (1792-96)

I-b2) Studenti di Letterature Paesi di Lingua Inglese:

i seguenti materiali critici sono espressamente consigliati per gli studenti di Letterature dei Paesi di Lingua Inglese, a ciascuno dei quali è lasciata completa autonomia di scelta, secondo il personale interesse culturale:

Leonor Fini - Romeo & Juliet (1979) water color

·          Wole Soyinka, “Shakespeare and the Living Dramatist”, 1-10 in Stanley Wells, (ed.), Shakespeare Survey, vol. 36: Shakespeare in the Twentieth Century (Cambridge: C.U.P., 1983).

·          Jems Gibbs, “The Living Dramatist and Shakespeare: A Study of Shakespeare’s Influence on Wole Soyinka”, 169-179 in Stanley Wells, (ed.), Shakespeare Survey, vol. 39: Shakespeare in the Twentieth Century (Cambridge: C.U.P., 1987).

I-b3) Studenti D.A.M.S.:

i seguenti materiali critici sono espressamente consigliati per gli studenti D.A.M.S., a ciascuno dei quali è lasciata completa autonomia di scelta, secondo il personale interesse culturale:

·          Paola Quarenghi, “Riflessioni sul cinema Shakespeariano”, 15-64 nel suo Shakespeare e gli Inganni del Cinema (Roma: Bulzoni, 2002). [CINEMA]

·          Kenneth S. Rothwell, “6 – Spectacle and Song in Castellani and Zeffirelli”, 125-142 in his A History of Shakespeare on Screen: A Century of Film and Television (Cambridge: C.U.P., 1999). [CINEMA]

·          Douglas Brode, “Star-crossed Lovers: Romeo and Juliet”, 41-59 in his Shakespeare in the Movies: From the Silent Era to Shakespeare in Love (Oxford: O.U.P., 2000). [CINEMA]

·          Guido Bulla, “’Un qualcosa di simile alla morte’: Romeo+Juliet di William Shakespeare di Baz Luhrmann”, 175-187 in Isabella Imperiali, (a cura di), Shakespeare al Cinema (Roma: Bulzoni, 2000). [CINEMA]

·          Rina Nicolai, “Giulietta e Romeo: una contaminazione filmica” 223-239 in Mariangela Tempera, (ed.), Romeo and Juliet: dal Testo alla Scena, Bologna: Clueb, 1986. [CINEMA]

·          Aurelio Milloss, Alberto Testa e Marinella Guatterini, “ Romeo and Juliet nella danza” 295-320 in Mariangela Tempera, (ed.), Romeo and Juliet: dal Testo alla Scena, Bologna: Clueb, 1986. [DANZA]

·          Nancy Isenberg, “Romeo e Giulietta di William Shakespeare e l’arte della danza”, 23-36 in Programma di Sala della Stagione 1995, Teatro dell’Opera di Roma. (NOTA BENE: vengono fornite solo le pagine contenenti testo e non quelle contenenti immagini). [DANZA]

·          Alberto Testa, “Romeo e Giulietta in balletto, prima, durante e dopo Prokof’ev”, 37-44 in Programma di Sala della Stagione 1995, Teatro dell’Opera di Roma. (NOTA BENE: vengono fornite solo le pagine contenenti testo e non quelle contenenti immagini). [DANZA]

·          Isabella Imperiali, “Shakespeare e l’avanguardia in Italia”, Studi Inglesi, 2: 1975: 425-463. [TEATRO]

·          Daniela Guardamagna, “Shakespeare e la televisione italiana”, Studi Inglesi, 2: 1975: 465-504. [TELEVISIONE]

 

Thomas Edur and Agnes Oaks (Capetown, 2002)

Olivia Hussey (Juliet) in the balcony scene (Zeffirelli, 1968)

Denver Vraagom and Rehane Abrahams play Romeo and Juliet in Clare Stopford's Maynardville

 

I-c) I seguenti materiali critici sono offerti come integrazione facoltativa, a scelta e a discrezione del singolo studente; fermo restando la non obbligatorietà, sono particolarmente consigliati per gli studenti non frequentanti, per integrare la preparazione secondo un percorso individuale:

·          Nemi d’Agostino, “Introduzione a Shakespeare”, vi-xxxvii all’edizione curata da Silvano Sabbadini di William Shakespere, Romeo e Giulietta (Milano: Garzanti, 1991).

·          Silvano Sabbadini, “Presentazione di Romeo e Giulietta”, xxxviii-xlviii alla sua edizione di William Shakespere, Romeo e Giulietta (Milano: Garzanti, 1991).

Lawrence Harvey and Susan Shentall in Castellani's "Giulietta e Romeo" (1954)

·          Northrop Frye, “Romeo e Giulietta”, 19-38 nel suo Shakespeare: 9 Lezioni (Northrop Frye on Shakespeare, 1986; Torino: Einaudi, 1990).

·          Patricia Ann Kennan, “Le forme e i motivi dell’amor cortese in Romeo and Juliet: Fatti e Antifatti”, 101-124 in Mariangela Tempera, (ed.), Romeo and Juliet: dal Testo alla Scena, Bologna: Clueb, 1986.

·          Gabriele Baldini, “Nota Introduttiva”, 5-29 nella sua edizione di William Shakespere, Romeo e Giulietta (1963; Milano: BUR, 1983).

2003-2004 Presentazione corso

 

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