Università degli Studi di Trieste

Corso di Laurea in Scienze e Tecniche dell’Interculturalità

Letteratura Inglese

 Letteratura dei Paesi di Lingua Inglese (Mutuato)

Letteratura Inglese per il D.A.M.S. (Mutuato)

A.A. 2003-2004

 

Secondo modulo

  (20 ore – 3 crediti)

 

Titolo: Londra e “l’Altro”: urbanizzazione, alterità, emarginazione e devianze nella cultura e letteratura vittoriana.

Testi proposti:

gli studenti sceglieranno in completa autonomia almeno uno dei seguenti testi integrali, tenendo conto della specificità del proprio indirizzo di studio:

·         Bram Stoker, Dracula (Interculturalità / LPLI)

·         R.L. Stevenson, Dr. Jeckyll and Mr. Hyde (Interculturalità / LPLI)

·         O. Wilde, The Importance of Being Earnest (D.A.M.S.)

·         G.B. Shaw, Pigmalione (D.A.M.S.)

 

Sono ovviamente disponibili diverse edizioni in lingua italiana, il cui valore scientifico e traduttologico è comunque notevole. In linea di massima, si consigliano le edizioni Penguin e Oxford in lingua originale, e Garzanti, Mondadori, Einaudi e Feltrinelli in traduzione. Ma la scelta è libera.

 

Testi critici:

II-Materiali: Testi narrativi e saggistici contemporanei:

i seguenti materiali, in lingua originale inglese e (laddove possibile) in traduzione italiana, sono forniti integralmente e contenuti nella cartellina del modulo a disposizione degli studenti; inoltre, per una migliore preparazione complessiva di questo modulo, è prevista la redazione di una “dispensa” di 10/15 cartelle, a cura del docente:

Homeless boys, about 1880. The Warder Collection

·          Scelta di testi del periodo vittoriano tratti da Giovanni Luciani, La grande e grigia babilonia: Londra nella letteratura inglese (Bari: Adriatica, 1995): Thomas De Quincey, “Selezione da Schizzi Autobiografici” (1834-1853), 164-169; Henry Mayhew, “Selezione da Lavoro e povertà a Londra” (1851), 170-175; Charles Dickens, “Selezione da Grandi Speranze” (1860-1861), 176-183; Henry James, “Selezione da Ore Inglesi” (1905), 200-205. Testo in lingua inglese e traduzione in lingua italiana a fronte.

·          Scelta di testi del periodo vittoriano tratti da Edoardo Grendi, L’Inghilterra Vittoriana (Firenze: Sansoni, 1975):  Thomas Wright, “Selezione da Our New Masters” (1873), 98-99; [Anonimo] “Selezione da Working Mene and Women” (1897), 99-102; Robert Roberts, “Selezione da The Classic Slum” (1971), 102-105; S. Rowntree, “Selezione da Poverty: A Study of Town Life”, (1897), 106-109; F.G. Masterman, “Selezione da The Heart of the Empire” (1901), 109-110.

·          Charles Dickens, “Capitolo 31”, 553-573 ; e “Capitolo 44 », 805-821 del suo Il Circolo Pickwick (The Pickwick Papers, 1836-1837; traduzione di di Frida Ballini; Milano: Mondadori, 1997).

·          Arthur Conan Doyle, “L’uomo dal labbro storto” (1891), 95-115 vol. III; “Il mistero dei sei Napoleoni” (1904), 149-167 vol. II; traduzione di Teseo Lupi in Sherlock Holmes: L’Opera Completa (Milano: Alberto Peruzzo, 1988).

·          Arthur Morrison, Scelta di racconti dal suo Racconti dell’East End (Tales of Mean Streets, 1894): “Prefazione”, a cura di Mario Maffi, 7-18; “Introduzione: Una strada”, 19-28; “Verso il ponte di Bow”, 61-66; “Tre riprese”, 85-97; “Il gruppo della ‘Vacca Rossa’”, 109-123; “Una conversione”, 157-166.

 

II-a) I seguenti materiali critici sono comuni a tutti gli studenti, di qualunque indirizzo e annualità:  

·          G. Kitson Clark, “Capitolo II: Progresso e sopravvivenze nell’Inghilterra Vittoriana”, 43-82; “Capitolo V: Il popolo”, 135-172, nel suo Inghilterra Vittoriana: genesi e formazione (The Making of Victorian England, 1962). Roma: Jouvence, 1980.

·          Jacques Chastenet, “IV – La Vita Elegante a Londra”, 80-98; “V – La Vita Borghese”, 99-113; “VI – Il Rovescio della Scena”, 114-131 nel suo La Vita Quotidiana in Inghilterra ai Tempi della Regina Vittoria. (La Vie Quotidienne en Angleterre Au Début Du Règne de Victoria, 1837-1851, 1961). Milano: Bur Rizzoli, 1985.

·          Carlo Pagetti, “Cenere e cristallo: la condizione dell’Inghilterra negli anni della Grande Esposizione”, 15-32 in Carlo Pagetti, (a cura di), L’Impero di Carta: La Letteratura Inglese del Secondo ‘800 (Roma: Carocci, 1994).

Official Diamond Jubilee portrait of Queen Victoria (ca. 1897). CORBIS-Hulton-Deutsch Collection

·          Carol Beebe Tarantelli, “Capitolo I: La rappresentazione letteraria della classe operaia”, 9-43 nel suo Ritratto d’Ignoto: L’operaio nel romanzo vittoriano (Roma: Bulzoni, 1981).

·          Asa Briggs, “VIII. Londra, città universale”, 598-646 nel suo L’Inghilterra Vittoriana: I Personaggi e le Città  (Roma: Editori Riuniti, 1978).

 

II-b1) Studenti di Interculturalità:

i seguenti materiali critici sono espressamente consigliati per gli studenti di Interculturalità, a ciascuno dei quali è lasciata completa autonomia di scelta, secondo il personale interesse culturale:

The first women students to be admitted to lectures at the University of Cambridge, photographed at Hitchin, (1869; The British Library)

·          Ady Mineo, “L’altra in mondi altri”, 223-238 in Maria Teresa Chialant ed Eleonora Rao, (a cura di), Per una Topografia dell’Altrove (Napoli: Liguori, 1995).

·          AA.VV., Londra: L’Oro e la Fame (1992; Roma: Frassinelli, 199). Selezione di saggi dalla seconda parte “La società ‘duale’, quartieri alti e bassifondi”, 131-152 e 173-179.

·          Bram Stoker, Dracula:

·          Rosario Berardi, “Dracula, incarnazione dell’alterità vittoriana”, Merope, VIII: 19: Settembre 1996: 119-128.

·          R.L. Stevenson, The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde:

·          Antonella Riem, “1. The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde”, 25-55 nel suo Il Seme e l’Urna: Il “doppio” nella letteratura inglese (Ravenna: Longo, 1990).

II-b2) Studenti di Letterature Paesi di Lingua Inglese:

i seguenti materiali critici sono espressamente consigliati per gli studenti di Letterature dei Paesi di Lingua Inglese, a ciascuno dei quali è lasciata completa autonomia di scelta, secondo il personale interesse culturale:

·          Mario Faraone, “’Luce nelle tenebre’: Educazione cristiana ed etica imperialista nelle fiabe e nei racconti per ragazzi dell’800 inglese”, R! Almanacco di Cultura Preventiva, 14: settembre 2003: 62-82.

·          Edoardo Grendi, “9. La scoperta della povertà e l’imperialismo”, 49-55 nel suo L’Inghilterra Vittoriana (Firenze: Sansoni, 1975).

 

John Tenniel, 'New crowns for old ones! - Aladdin adapted.' Disraeli presents Queen Victoria with the crown of Empress of India, Punch (1876)

II-b3) Studenti D.A.M.S.:

i seguenti materiali critici sono espressamente consigliati per gli studenti D.A.M.S., a ciascuno dei quali è lasciata completa autonomia di scelta, secondo il personale interesse culturale:

 

·          G.B. Shaw, Pigmalione:

·          Paolo Bertinetti, “Introduzione”, 7-15 nella sua edizione di George Bernad Shaw, Pigmalione (Milano: Mondadori, 1980).

·          Oscar Wilde, The Importance of Being Earnest:

·          Selezione di saggi critici:

·          Richard Ellman, (ed.), Oscar Wilde: A Collection of Crititcal Essays (Englewood Cliffs, NJ: Prentice Hall, 1969): Mary McCarthy, “The Unimportance of Being Oscar”, (1963), 107-110; Eric Bentley, “The Importance of Being Earnest”, (1946), 111-115.

·          William Tydeman (ed.), Wilde: Comedies; A Casebook (Basingstoke: Macmilla, 1982): Otto Reinert, “Satiric Strategy in The Importance of Being Earnest”, (1956), 153-159; Richard Forster, “Wilde as Parodist: A Second Look at The Importance of Being Earnest”, (1956), 159-166.

 

II-c) I seguenti materiali critici sono offerti come integrazione facoltativa, a scelta e a discrezione del singolo studente; fermo restando la non obbligatorietà, sono particolarmente consigliati per gli studenti non frequentanti, per integrare la preparazione secondo un percorso individuale:

Blue Gate Fields, London. Gustave Doré, London A Pilgrimage (1872)

·          Edoardo Grendi, “L’Inghilterra vittoriana”, 357-401 in Franco Marucci, (a cura di), Il Vittorianesimo (Bologna: Il Mulino, 1991).

·          Asa Briggs, “I. Introduzione”, 9-22; “II. Il Crystal palace e gli uomini del 1851”, 23-58 nel suo L’Inghilterra Vittoriana: I Personaggi e le Città  (Roma: Editori Riuniti, 1978).

·          Gemma Persico, “La metamorfosi del mostro: operai e sindacalisti nella narrativa vittoriana”, Le Ragioni Critiche, XV: 55-58: (N.S. 25-28): gennaio-dicembre 1986: 67-107.

2003-2004 Presentazione corso

 

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