Università degli Studi di Trieste

Corso di Laurea in Scienze e Tecniche dell’Interculturalità

Letteratura Inglese

 Letteratura Inglese per il D.A.M.S. (Mutuato)

Letteratura dei Paesi di Lingua Inglese (Mutuato)*

 

A.A. 2004-2005

 

Primo modulo

  (20 ore – 3 crediti)

Titolo: “The Time is Out of Joint”:

Lettura di Hamlet di William Shakespeare.

   

Testo di riferimento:

·    William Shakespeare, Hamlet ; Traduzione di Agostino Lombardo. Testo originale a fronte; Milano: Feltrinelli, 1995: xii, 321 p.: (“Universale Economica Feltrinelli, 2126”).

Altre edizioni:

Nota bene: per il particolare valore di traduzione lettaria finalizzata al linguaggio della rappresentazione scenica, si ribadisce che questa è l’edizione d’esame. La presenza del testo originale a fronte (sull’esame del quale verteranno gran parte degli approfondimenti a lezione), il prezzo contenuto e la facile reperibilità perché ristampata continuamente dall’editore, ne fanno uno strumento decisamente superiore alle altre pur valide traduzioni esistenti in commercio.

Nel corso delle lezioni, si farà spesso riferimento all’apparato testuale delle edizioni Penguin e Arden. Fermo restando il fatto che non è obbligatorio rifarsi anche a queste edizioni, è necessario sottolineare che il ricorso ad apparati critici diversi è finalizzato ad arricchire la preparazione dello studente. Inoltre, ricorrere alle note di edizioni diverse, di particolar pregio scientifico, diventa significatvo soprattutto per gli studenti non frequentanti, i quali possono in questo modo ricostruire le lezioni teoriche e pratiche secondo un percorso individuale.

Dennis Lipscomb (Hamlet) and Bairbre Dowling (Ophelia) III,2 (Cleveland 1977)

Testi critici:

1-a) I seguenti materiali critici sono comuni a tutti gli studenti, di qualunque indirizzo e annualità:

·          Agostino Lombardo, “Shakespeare: un teatro per l’uomo moderno”, 1-17 in Alessandro Serpieri, (a cura di), Shakespeare: La Nostalgia dell’Essere. Atti dell’omonimo convegno, Taormina 1984 (Parma: Pratiche, 1985).

·          Agostino Lombardo, “Introduzione ad Amleto” , pp. 17-29 in Paola Pugliatti, (a cura di) , Mnema per Lino Falzon Santucci (Messina: Armando Siciliano Editore, 1997).

·          Agostino Lombardo, “II. La Domanda di Amleto”, 35-58 nel suo L’Eroe Tragico Moderno: Faust, Amleto, Otello (Roma: Donzelli, 1996).

·          Giorgio Melchiori, “4. I drammi dialettici” 404-409 e “4.1. Hamlet, Prince of Denmark”, 409-429 nel suo Shakespeare (Bari: Laterza, 2000).

·          Gabriele Baldini, “6. Amleto e le ‘dark comedies’”, selezione, 338-362 nel suo Manualetto Shakespeariano (Torino: Einaudi, 1964).

·          Alessandro Serpieri, “La Tragedia Dell’Essere”, 9-32 nella sua edizione di William Shakespeare, Amleto ( Venezia: Marsilio, 1997).

·          Alessandro Serpieri,”Potere e Follia in Shakespeare: L’Esempio di Amleto”, 71-84 in Alessandro Serpieri, (a cura di), Shakespeare: La Nostalgia dell’Essere. Atti dell’omonimo convegno, Taormina 1984 (Parma: Pratiche, 1985).

·          Paola Colaiacomo, “Amleto, o la Resistenza all’Apparire”,85-101 in Alessandro Serpieri, (a cura di), Shakespeare: La Nostalgia dell’Essere. Atti dell’omonimo convegno, Taormina 1984 (Parma: Pratiche, 1985).

·          Romana Rutelli, “Il Metateatro Interiore di Amleto”, 103-124 in Alessandro Serpieri, (a cura di), Shakespeare: La Nostalgia dell’Essere. Atti dell’omonimo convegno, Taormina 1984 (Parma: Pratiche, 1985).

·          Michele Marrapodi, “Hamlet the Dane”, Nuovi Annali della Facoltà di Magistero dell’Università di Messina, 4: 1986: 473-542.

 

I-b1) Studenti di Interculturalità:

i seguenti materiali critici sono espressamente consigliati per gli studenti di Interculturalità, a ciascuno dei quali è lasciata completa autonomia di scelta, secondo il personale interesse culturale:

·          Vanna Gentili, “’But This Eternal Blazon Must Not Be To Ears of Flesh and Blood’: L’altrove di Amleto Padre”, 161-182 in Giorgio Melchiori, (a cura di), Vanna Gentili: Linguaggio e società da Shakespeare a Dylan Thomas (Roma: Bulzoni, 2000).

·          Michele Marrapodi, “’Intermezzo’ sul Hamlet”, 65-82 nel suo The Great Image: Figure e Immagini della Regalità nel Teatro di Shakespeare (Roma: Herder, 1984).

John Everett Millais (1829-1896) - Ophelia (1851-1852) Tate Gallery, London

Proiezioni

Il docente offre un ciclo di proiezioni che si affiancano al modulo sulla lettura di Hamlet, al fine di esaminare in che modo il testo drammaturgico shakespeariano sia stato adattato e reso secondo la medialità cinematografica nel XX secolo. Tra queste proiezioni, sarà possibile assistere;

  • alle versioni di Laurence Olivier (1948), di Franco Zeffirelli (1990) e di Kenneth Branagh (1996) [delle quali è possibile vedere delle immagini qui a fianco e sotto];

  • alla versione di Rodney Bennett (BBC, 1980);

  • a Nel bel mezzo di un gelido inverno (1995), riscrittura di Branagh;

  • e a Rosencrantz e Guildestern sono morti, riscrittura di Tom Stoppard.

Il calendario di queste proiezioni sarà affisso alla porta del docente.

Laurence Olivier (Hamlet) (1948) III,4 Thou wretched, rash, intruding fool, farewell!

Mel Gibson (Hamlet) (1990)

Kenneth Branagh (Hamlet) and Kate Winslet (Ophelia) (1996) Get thee to a nunnery ...

I-b3) Studenti D.A.M.S.:

i seguenti materiali critici sono espressamente consigliati per gli studenti D.A.M.S., a ciascuno dei quali è lasciata completa autonomia di scelta, secondo il personale interesse culturale:

·          Paola Quarenghi, “2. Le Maschere di Amleto”, 65-94 nel suo Shakespeare e gli Inganni del Cinema (Roma: Bulzoni, 2002).

·          Paola Quarenghi, “Riflessioni sul cinema Shakespeariano”, 15-64 nel suo Shakespeare e gli Inganni del Cinema (Roma: Bulzoni, 2002). [CINEMA]

·          Isabella Imperiali, “Shakespeare e l’avanguardia in Italia”, Studi Inglesi, 2: 1975: 425-463. [TEATRO]

·          Daniela Guardamagna, “Shakespeare e la televisione italiana”, Studi Inglesi, 2: 1975: 465-504. [TELEVISIONE]

Thomas McKnight - Ophelia

I-c) NON FREQUENTANTI: I seguenti materiali critici sono offerti come integrazione, a scelta e a discrezione del singolo studente; sono particolarmente consigliati per gli studenti non frequentanti, per integrare la preparazione secondo un percorso individuale:

Ben Whishaw (Hamlet) and Imogen Stubbs (Gertrude) (Old Vic, London April 23, 2004)

·          Nemi d’Agostino, “Introduzione a Shakespeare”, vii-xxxvi alla sua edizione di William Shakespeare, Amleto (1984; Milano: Garzanti, 1998).

·          Andrew Bradley, “Lezione Terza. Il Periodo Tragico di Shakespeare: Amleto”, 81-125; e “Lezione Quarta. Amleto”, 126-168 nel suo La Tragedia di Shakespeare (Milano: Il Saggiatore, 1975).

·          Giorgio Melchiori, “Introduzione. Shakespeare e il mestiere del teatro”, 3-25 nel suo Shakespeare (Bari: Laterza, 2000).

 

2004-2005 Presentazione corso

 

 

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