Le modalità
Nato come volontà di dare testimonianza di un lavoro quasi decennale, e come impegno a salvaguardare almeno una cospicua parte di quanto di più valido il corso di “Scienze e Tecniche dell’Interculturalità” ha saputo produrre, questo lavoro di collettanea ha voluto essere legato a quegli stessi “soggetti” accademici che l’hanno prodotto. Mario Faraone si è avvalso quindi della collaborazione degli stessi studenti che hanno redatto e discusso le tesi, per quanto riguarda il singolo contributo individuale; e in particolare della collaborazione fattiva alla curatela da parte di tre laureate in Interculturalità, Martina Bertazzon, Giovanna Manzato e Roberta Tommasi, costituendo così un quartetto che si è occupato della organizzazione delle sezioni; della correzione delle bozze dei saggi; dell’impaginazione e della grafica del volume; e della sua pubblicazione e divulgazione, scegliendo a questo fine un canale attualissimo come l’editoria via web, ricorrendo al sito www.lulu.com. Per portare a termine il progetto ci si è avvalsi della collaborazione degli organi istituzionali di rappresentanza degli studenti, in particolar modo del rappresentante di Interculturalità e di Facoltà Floriano Tomasi e del rappresentante di Storia e di Facoltà Giovanni Baracetti, i quali sono riusciti a porre il progetto all’attenzione del Consiglio di Facoltà ottenendo un finanziamento parziale da parte dell’Università proveniente dai fondi contributi studenti per attività culturali, integrato da un progetto di autotassazione effettuato dagli stessi autori della collettanea. In conclusione, speriamo che il risultato dia a ciascuno degli autori la soddisfazione di avere detto qualcosa di importante e interessante, nel vasto e non sempre omogeneo panorama degli studi interculturali, e rechi al lettore un’idea di ciò che è stato prodotto in diversi anni di laboriosi studi accademici. Allora, non tutto sarà stato invano, o sarà andato perduto.
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